-Sì, è vero. Cosa c'è di male?
-Ti stancherai..
-Mi sto abituando a te, è così, amare non è più una cosa nuova, e quindi?
-Niente...un giorno cercherai una novità, o la novità cercherà te..
-Quante volte hai guardato Orgoglio e Pregiudizio?
-Che c'entra?
-Dici, quante?
-Ma... più di cento, almeno centoventi volte!
-Lo riguarderesti stasera?
-Certo!
-Alcuni film restano dentro di te anche dopo averli guardati per 120 volte. Li si ama lentamente, il colpo di fulmine è passato, sai già le loro battute, a volte le inizi prima di loro, e inizi a notare l'arredamento di una stanza, il colore de vestiti, i piccoli errori del regista. Avrai anche letto tutto ciò che riguarda la vita degli attori, o il libro da cui può essere stato tratto, ma continua ad appassionarti, continua a regalarti emozioni diverse e simili allo stesso tempo. Vedi, ti sei abituata a quel film ma continui a volerlo vedere. Ed è solo un film di 120 minuti, che puoi fermare, mandare indietro e vedere da capo ogni volta. Sarebbe divertente metterti in pausa ogni tanto solo per vederti ferma immobile con quel tuo faccino implorante e farti il solletico.
-Ehi!
-Sei molto di più. Da Vinci avrebbe bisogno di molto più tempo per te che per Monna Lisa.
-E se i dettagli conquistati nel tempo diventassero tratti di pennello di un vecchio dipinto?
-Il mondo stesso è un bellissimo vecchio dipinto, ma il pittore non ha ancora smesso di usare il pennello.
Ron Hicks - The night caller |